Una serie di geofoni, in grado di fornire una registrazione della propagazione delle onde di superficie |
Una sorgente sismica, costituita da una comune massa battente di adeguato peso (circa 10 kg o superiore) |
Un sistema di registrazione del segnale sismico, individuato in corrispondenza di ciascun geofono |
Lo schema di acquisizione, rappresentato nella figura sottostante, illustra il principio di funzionamento del metodo.
La presenza dell'operatore sul posto è alquanto limitata, dato che per l'acquisizione occorre circa un'ora, compresi tutti i tempi necessari alla posa degli strumenti di misura. Il resto, ossia l'elaborazione dei dati acquisiti, avverrà invece in ufficio.
I vantaggi del metodo
Possiamo parlare di un duplice vantaggio:
- da un lato il progettista/costruttore potrà soddisfare con poca spesa le richieste di Legge, per quanto attiene il dimensionamento delle strutture, visto che il metodo fornisce sempre il valore della velocità equivalente Vs30, oltre alla possibilità di ricavare la "categoria di sottosuolo di fondazione";
- dall'altro sarà possibile disporre di informazioni aggiuntive, parallelamente alla definizione della "categoria di sottosuolo", fra cui la ricostruzione dell'assetto sismostratigrafico del sito, per le profondità di interesse ingegneristico.
Riguardo quest'ultimo punto va pertanto evidenziato che il metodo ha il pregio di definire non solo la velocità equivalente delle onde di taglio per i primi 30 metri dalla superficie, ma consente anche di riconoscere, per questo intervallo di profondità, una sequenza di orizzonti sismici con caratteristiche assimilabili, solitamente riconducibili a porzioni di sottosuolo omogenee e distinte da quelle sopra e sottostanti.
Ciò si traduce in un indubbio vantaggio in tutti i casi dove, preliminarmente a qualsiasi operazione di scavo, possa risultare necessaria la localizzazione di orizzonti a comportamento scadente, oppure per fornire indicazioni sulle profondità ottimali per l'intestazione di strutture di fondazione, od anche per individuare le profondità di scavo, per operazioni di bonifica su terreni scadenti.